domenica 15 marzo 2009

GASTON BACHELARD ....e la reveriers....


Per me che oramai da molti anni sono un'appassionata di Psiche, e di psicologia non poteva essere che una grande scoperta l'incontro con un autore come Gaston Bachelard.
Non ho letto tutti i suoi libri, in genere quando mi innamoro di un autore voglio conoscere il più possibile quello che ha scritto....ma ho letto a sufficienza per raccoglierne i frutti che le sue scritture fanno germinare...e mi resta ancora la possibilità di approfondire maggiormente avendo a disposizione altri suoi scritti che non ho ancora letto.
Di lui ho letto comunque la sua parte di opera più significativa ed originale, e cioè i quattro libri che lui ha dedicato ai quattro elementi "Terra-Fuoco-Aria-Acqua", in questi libri Bachelard analizza i diversi modi di fare anche poesia, le diverse ispirazioni a seconda che sia un elemento piuttosto che un altro ad ispirarci....c'è molta psicanalisi anche nei suoi scritti (e quella può essere la parte che meno apprezzo se considerata ,nel modo classico della Psicanalisi di Freud...ma lui ha un modo tutto suo di trattarla che risulta per me molto interessante)
Vi riporto qui qualche cenno biografico e un piccolo esempio della sua scrittura:

Gaston Bachelard (Bar-sur-Aube, 27 giugno 1884Parigi, 16 ottobre 1962) è stato un filosofo della scienze e della poesia francese.

Gaston Bachelard ha avuto una carriera fuori dal comune. All'inizio impiegato alle poste, prende la laurea e diventa professore di fisica e chimica a Bar-sur-Aube. Riesce nel 1922 a laurearsi anche in filosofia e insegna questa materia alla Facoltà di Dijon prima di diventare professore alla Sorbona fino al 1954.

Citazione:

«È vicino all'acqua che ho meglio compreso che il fantasticare è un universo in espansione, un soffio di odori che fuoriesce dalla cose per mezzo di un sognante. Se voglio studiare la vita delle immagini dell'acqua, mi occorre quindi riconoscere il loro ruolo dominante nel fiume e nelle fonti del mio paese. Io sono nato in un paese di ruscelli e di fiumi, in un angolo della Champagne vallonea, nella Vallage, così chiamata a causa del gran numero dei suoi avallamenti. La più bella delle dimore sarebbe per me nel fosso di una vallata, al bordo di un'acqua viva, nell'ombra corta dei salici e dei vimini ».

Spero di aver destato in qualcuno un po' di interesse verso l'autore , ma se non l'autore almeno questa riflessione verso i quattro elementi...

4 commenti:

Surrealina ha detto...

Di lui ho letto molti anni fa "La Poetica della Reverie", era lui che parlava delle parole femminili e maschili? Ricordo bene? Mi colpì molto. Bacio.

Nicole ha detto...

Onestamente lo conosco solo per sentito dire...mi hai incuriosita.

Elisa ha detto...

I quattro elementi sono alle origini della vita e attenzionare questo studio, significa risalire ad antiche e nascoste verità e correlazioni.

Lo trovo molto interessante. Grazie per averlo proposto.

Ciao. Buona serata!

sensidiviaggio ha detto...

sono passata per "conoscerti"...

sono sempre felice che qualcuno mi suggerisca un autore, un buon libro...è un mod speciale per trovare, se ci sono, spunti di discussione in comune, di confrontarsi. amo conoscr cose nuove e tu con questo post mi hai fatto conoscere un nuovo orzizzonte.
grazie

ps anch'io amo la psiche..
appena ho un attimo posterò gli incontri con umberto galimberti a cu ho assistito ultimamente...

una buona notte :-)