venerdì 3 aprile 2009

DA GIORNI ASPETTAVO.....


Dalla scorsa settimana avevo intravisto in una giornata piovigginosa, la prima glicine fiorita in una via vicino alla mia abitazione, mi ero fatta il proposito di andarla a fotografare per farne un post...la "Glicine" rientra a uno dei primi posti dei miei fiori preferiti...e ha lo stesso colore dell'Iris altra mia predilezione tra i fiori.

Poi però ha piovuto per vari giorni di seguito e il sole è ricomparso solo oggi...e non mi sono lasciata sfuggire l'occasione per andare da "lei". prima che ritorni la pioggia.

Mi piacerebbe abitare in quella casa...ma mi accontento di ammirarla, quando ci passo accanto...quello che si vede lateralmente la piccola scalinata è rosmarino pure fiorito.. e anche i fiori del rosmarino sono della tonalità del glicine...davvero bello questo piccolo scorcio...

Vorrei anche dire, che i fiori hanno una loro precisa singolarità...Nella cittadina dove abito, conosco molte case dove ci sono dei glicini...ma solo questo è fiorito già fin dalla scorsa settimana....

Vi posto anche una poesia dedicata a questo fiore, scritta da Pier Paolo Pasolini- Tratta dal libro La Religione del mio tempo Garzanti 1961-

IL GLICINE

...e intanto era aprile,

e il glicine era qui, a rifiorire,

................................

Prepotente, feroce

rinasci, e di colpo, in una notte, copri

una intera parete appena alzata,il muro

principesco di un ocra

screpolato al nuovo sole che lo cuoce..

E basti tu, col tuo profumo, oscuro,

caduco rampicante, a farmi puro

di storia come un verme, come un monaco:

e non lo voglio, mi rivolto - arido

nella mia nuova rabbia,

a puntellare lo scrostato intonaco

del mio nuovo edificio

...........................................

Tu che brutale ritorni,

non ringiovanito, ma addirittura rinato,

furia della natura, dolcissima,

mi stronchi uomo già stroncato

da una serie di miserabili giorni.

ti sporgi sopra i miei riaperti abissi,

profumi vergine sul mio eclissi,

antica sensualità........

3 commenti:

lasettimaonda ha detto...

Bellissima poesia ed il glicine e semplicemene sensazionale.
Non l'ho messo in giardino, perchè è molto impegnativo da curare.
Nella casa dei genitori di mio marito, ne avevamo uno che aveva più di cent'anni.
Franca, avresti dovuto vedere le fioriture, sì perchè ne facceva due all'anno, una meraviglia.
Trionfo di profumo e di colore, ma quando defoglia.........ahimè....un tappeto di foglie inestinguibile, giorni di lavoro per pulire tutto il portico di casa.
Per non parlare della potatura...sai che cresceva fino a tre metri all'anno, e Roby faceva della lavorate pazzesche.
Così abbiamo deciso di rinunciare a questo meraviglioso rampicante ed abbiamo messo i gelsomini.
Quando fioriscono a maggio, ti farò vedere le foto!Un abbraccio!Syl-vietta

Anonimo ha detto...

Ma che bella foto! Il mio glicine è ancora molto indietro. Ce ne vorrà ancora di tempo prima della fioritura.
Ormai tutto è in fermento, la primavera incalza e fra un po' finalmente ci sarà il tripudio di fiori.
Che difficile scrivere, stamattina! C'è il mio gatto che non fa altro che zompettare sulla tastiera! Va beh, devo coccolare lui.
Buona giornata. Abbracci da me e miaoooooo dal gatto. Pinuccia

artemisia ha detto...

Sai perchè Pioggia Blu si chiama così?
Perchè in norvegese il glicine (che qui non esiste) si chiama letteralmente "pioggia blu". Il mio blog quindi ha il nome di questa pianta che per me ha un significato molto particolare. Può crescere in pochissima terra, scavando solo in profondità, e torna ogni anno con quel profumo intensissimo che Pasolini descrive così bene.