domenica 26 aprile 2009

Con le mie mani....

Posted by Picasa



Amo lavorare con le mani qualunque sia il lavoro che faccio, anche le pulizie ad esempio...certo poi ci sono cose che preferisco fare e altre meno...ma tutto ciò che può essere fatto con le mani è da me preferito rispetto a quello che deve essere fatto con altre nostre caratteristiche.

Quello che vedete sopra è un particolare "orlo a giorno" che si chiama Gigliuccio, lo avevo scoperto la prima volta...molti anni or sono oramai al mio paese di origine un paesino della Calabria, in una estate passata lì per le vacanze che oramai si perde in un lontano passato.

Me ne sono subito innamorata, e ancora di più mi piaceva molto osservare queste donne sedute in spiaggia ognuno col suo lavoro di ricamo...un'insolita scena per me che venivo da una Milano frenetica, dove è tanto se ti resta il tempo per respirare con calma...fu così che volli imparare subito quel punto che mi piaceva così tanto.

Una volta a casa da quella vacanza, continuai a lavorare a quel punto, portanto a termine un asciugamano di lino bianco grande ed uno piccolo...poi mi fermai...e col passare del tempo, il Gigliuccio, uscì dalla mia vita assieme ad altre cose del tempo libero che mi piaceva fare.

Quando qualche anno fa, mi tornò alla mente questo ricamo e mi riprese la voglia di eseguirlo...aimè....non ricordavo più nulla della sua esecuzione.

Cominciai a chiedere a destra e a manca "chi" conosceva questo punto e lo sapeva eseguire...nebbia assoluta, poco conosciuto e nessuno che lo sapesse fare.

Dopo un po' nella zona dove lavoravo, aprirono uno strano negozio che chiamarono "Femminile singolare", io curiosa come sono andai subito ad informarmi cosa vendevano...era ancora in allestimento e dalla vetrina non si poteva capire di cosa si trattasse...erano 3 donne che si apprestavano ad avviare questa attività creativa che non consisteva in vendita (o diciamo non esclusivamente) ma prevalentemente in lezioni di arti femminili fra cui il "ricamo", ecco mi dissi subito "Qui potrò recuperare il mio Gigliuccio", chiesi subito informazioni e sì...era possibile impararlo...aspettavano altre due signore interessate al ricamo e poi avrei potuto avere le mie lezioni...

Così fu che iniziai dopo qualche giorno dalle informazioni, la lezione di gigliuccio.Le signore che avrebbero dovute esserci oltre me...non le vidi...quella che mi dava lezione secondo me si impegnava molto poco...mi era già costato 100 mila lire (non c'era ancora l'euro) ed io il gigliuccio ancora non lo sapevo fare...sospesi le costose lezioni, perchè avevo avuto l'impressione che le audaci signore che avevano aperto una così originale attività fossero però troppo impazienti di guadagn.Le signore che oltre me, avrebbero dovuto venire a lezione non so che fine avevano fatto, ma non è che io da sola potevo coprire le entrate che mancavano!...Mi sembrava che indugiasse la mia insegnante di ricamo nell'essere incisiva, perchè appena sarei divenuta autonoma con il mio tanto amato punto, non avrei avuto più bisogno delle sue lezioni...mi pare logico...ma nemmeno io però ero disposta a spendere così tanto per una cosa alla quale ci tenevo e che un giorno lontano già avevo imparato gratuitamente.

Cadde ancora per un po' di tempo nel dimenticatoio il Gigliuccio,poi un giorno mi ritornò la fregola...e così di nuovo chiedi a questo a quello...sono andata anche in due istituti di suore (in genere loro ricamano...niente), finchè un giorno un mio amico di Dalmine (provincia di Bergamo) mi disse "Franca, se sei disposta ad andare a...(non ricordo il nome del paesino ,pure in provincia di Bergano) c'è la sorella del mio amico, che è una specialista del Gigliuccio e sarebbe disposta molto volentieri a insegnartelo" ed io...vado subito!!

E' riuscita ad insegnarmi il Gigliuccio in un solo pomeriggio...però mi ha detto "Adesso, per un po' esercitati qualche ora tutti i giorni, per non dimenticarlo un'alttra volta" e così feci, ora non lo dimentico più.

Vi sarete forse annoiati di un tale banale racconto, ma io ci tengo così tanto a questo punto che non mi sono risparmiata parole per raccontarlo a voi, di come l'ho scoperto e poi ritrovato.

Quella sopra, quando sarà completa è una tovaglia rettangolare cm.140x140.

Grazie per l'attenzione

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Franca non mi sono annoiata per niente,anzi.
In uno dei miei pochi pomeriggi liberi può darsi che ti darò la soddisfazione di farmelo spiegare perchè nonostante io non sia molto portata per il cucito, anche ame piace molto questo punto di ricamo.
Quindi quella tovaglia non è ancora finita?
Un grosso saluto a domani.

lasettimaonda ha detto...

Che bella....bellissimo anche il punto!
Io non sono capace di usare l'ago, mia madre dice che lo tengo come una zappa!!!!
Ha ragione, tutto ciò che riguarda ago e filo non fà per me, ma li trovo stupendi!
Ciao!Syl-vietta

Surrealina ha detto...

Neanche io mi sono annoiata, anzi. Io gli unici punti che posso fare sono quelli del ... Mulino Bianco. Manualità: zero. Non dovrebbe però suonarti nuova. Un abbraccio.

Anonimo ha detto...

Qualche anno fa me lo avevano insegnato il gigliuccio e qualcosa lo avevo fatto. La mia manualità non è molto sviluppata, però mi piaceva quel tipo di ricamo. Mi piaceva anche sferruzare, lavorare con l'uncinetto, e poi con il passare gli anni, la vista si è annebbiata e allora preferisco dedicarmi ad altre cose.
Il tuo racconto ha il sapore di una fiaba. Complimenti Franca. Tanti abbracci. Pinuccia

*Giulia* ha detto...

Franca era un pò cher non passavo a trovarti...quante cose belle ho trovato,colori,fiori..
complimenti..
un grande abbraccio
Giulia..ops,Iris..

Elisa ha detto...

Il ricamo mi dona immagini di tranquillità perchè chi lo pratica deve certo avere pazienza e dedizione.
Da piccola ho imparato qualcosa e per un pò mi ci sono dedicata con tutta la passione nei pomeriggi che trascorrevo nella casa dei nonni.
Poi però non ho continuato, chissà che un giorno non possa riprendere quest'arte (anche se invece io, non ho molta attitudine per i lavori manuali!).

Una buona settimana cara Franca.