giovedì 5 febbraio 2009

E VOI COSA MI DITE?





Dunque, un piccolo riassunto per introdurvi all'argomento, lunedì ero andata a Milano, anche se ho a mala pena 7/10 con occhiali indossati, ho per così dire una vista molto lunga in tutti i sensi...lunedì per l'appunto attraversando la città il mio occhi cadeva su qusta pubblicità nuovissima, le novità della città non mi sfuggono mai, anmche se nutro per Milano una amore-odio, che pende più spesso verso -odio- ne resto molto colpita, sono proprio i girni che si sta muovendo il polverone degli stupri, oggi addirittura mi pare che in parlamento abbiano varato qualcosa, o comunque se ne sta siscutendo...Stiffoni (che come si potrebbe definirlo?) ha detto che se un alieno dovesse scendere sulla terra e chiedere in cosa sono specializzati i rumeni, bisognerebbe rispondergli che sono "pecializzati in stupri", oggi non ho avuto tempo di ascoltare il seguiro delle sue cazzate, ma mi pare che ne abbia aggiunte...Milano è il regno della moda, e pure il regno della Lega, dico io...ma a parlare dei rumeni si fa presto...altro dove giocano interessi in soldoni, è un p' più difficile....non voglio ESSERE MORALISTA, ma magari senza accorgermene lo sono, ma mi affido al mio istinto di donna...a voi che effetto fà questa pubblicità?
Però quello che mi dà anche una certa soddisfazione, è che io ho il fiuto per le cose che si portano dietro un qualcosa...mi è successo tante volte...
Perchè stasera quando mi sono accinta a fare il post, ho inserito RELISH nella ricerca, a dire il vero , visto che la moda non è il mnassimo dei miei interessi, non sapevo che RELISH, fosse una casa di moda...ma non solo nel sito, c'è naturalmente l'immagine che io vi ho postato da foto fatte da me...ma anche altro..e adesso ve lo faccio vedere...(complimenti Franca sei una vera tempista! Se lunedì avevo già con me la fotocamera, il post lo avrei fatto allora piuttosto che oggi... arrivando giusto...lo stesso giorno di una polemica che riguarda la pubblicità...che però io non conoscevo, ma ora mi metterò anche in comunicazione con le mie amiche femministe storiche che in genere muovono sempre le aacque!!)

Milano, 02 Febbraio 2009 CAMPAGNA RELISH: MOLTO RUMORE PER NULLAIl trasformare una campagna pubblicitaria in un incidente diplomatico e farla divenire un elemento di crisinelle relazioni tra Brasile ed Italia, accostandola addirittura al caso Battisti, non può che essereinterpretato come una volontà di distogliere l’attenzione da problemi più gravi e di voler forzatamentestrumentalizzare un’attività di comunicazione.La donna Relish è una donna dinamica, libera, moderna che si diverte a giocare con la propria sensualità.“Per questo” dichiara Alessandro Esposito Amministratore Delegato di Relish, “nello sviluppo della nostracampagna ci siamo ispirati al film Thelma & Louise dal quale abbiamo trasposto alcune situazioni, ripeto,trattandole in chiave assolutamente ironica”.“Inoltre” prosegue Esposito “quello attualmente in pianificazione è solo uno dei soggetti della campagna.Infatti quella pianificata su carta stampata, ha un soggetto diverso, estrapolato dalla medesima storia.Per cui prima di bollarla come offensiva e lesiva di varie dignità sarebbe opportuno vedere anche il resto.”L’azienda ribadisce il proprio rammarico per le reazioni contrarie, sottolinea come la campagna visualizziuna situazione iperbolica così come il trattamento stilistico delle immagini non può non essere interpretatoche come una finzione: finti sono i poliziotti, interpretati da due comparse, finte sono le divise dellapolizia, trattandosi semplicemente di costumi di scena. Finta la reazione delle due modelle, che hannoprovato e riprovato gli scatti, proprio perché si è trattato di una messa in scena.La scelta del Brasile è stata dettata esclusivamente dal fatto che dovendo scattare a dicembre unacampagna sulla Primavera Estate il paese offriva le giuste condizioni meteorologiche nonché una solidaesperienza nella produzione di shooting fotografici nel campo della moda.Detto questo sembra ovvio che tutto si è voluto fare tranne acuire la polemica tra Italia e Brasile eincentivare la violenza contro le donne. Milan, February 2nd, 2009RELISH
ADVERTISING CAMPAIGN:LOTS OF ROUMORS FOR NOTHINGIt was not the intent of Relish, an Italian young and brilliant fashion company, to transform itsadvertising campaign into a diplomatic accident between Italy and Brazil. Relish intentions werenot to offend the Brazilian police force department nor to warn Italians of any Brazilian violence.Based on the philosophy that the Relish woman is dynamic, free, modern and loves to play withher sensuality, Relish’s advertising campaign was inspired by the famous Thelma & Louise movie.The campaign transposes some of the movie scenes and treats them with an absolutely ironic key.The so discussed picture is only one of the campaign subjects. Another subject is being used foradvertising pages on major fashion magazines: it is different, but it belongs always to the samestory. Before judging, it would be wise to se also the rest.Relish regrets for any negative reactions caused and underlines the fact that the campaignvisualizes a voluntarily hyperbolic situation. The stylistic treatment of the pictures cannot hide avoluntary fiction: false policemen, interpreted by two actors, false police uniforms, being simplecostumes. Moreover false girls’ reaction: the two models tried over and over all the differentscenes as it always happens on any movie or photographic setRelish chose Brazil for the shooting of the campaign because they needed to shoot a springsummer clothing collection in December. No European country would have offered such greatsummer climate. Last but not least, Brazil has a long-lasting and solid experience in fashionadvertising campaign productions and this is what Relish needed.Said so, it seems quite obvious that Relish had no intent at all in creating any controversy amongItaly and Brazil, neither incite any violence or insinuate that Brazil is violent. Milano, 30 Gennaio 2009 LA
CAMPAGNA RELISH: GIOCO E MALIZIA FRAINTESI
“Nello sviluppo della campagna pubblicitaria, ci siamo ispirati al famoso film Thelma & Louise”dichiara Alessandro Esposito Amministratore Delegato di Relish. “Il nostro tentativo eraesattamente quello di sdrammatizzare le situazioni critiche rappresentate nel film e guardarle daun punto di vista ironico.”Forte visibilità, immediata memorabilità del marchio, voglia di differenziarsi.Sono questi gli obiettivi che Relish ha cercato di raggiungere con la propria campagnapubblicitaria.“Anche nel nostro caso, come in altri precedenti celebri, non c’è alcun desiderio di rappresentarela donna come oggetto ne tanto meno di incentivare la violenza contro di lei. Non c’è statoalcun intento di strumentalizzazione, considerando che la campagna è stata programmata escattata i primi giorni dello scorso mese di dicembre, momento in cui niente faceva presagire aquesta ondata di violenza sulle donne. Ci dispiace se la campagna può aver generato reazionicontrarie e di questo non possiamo che scusarci. Tuttavia” continua Esposito “appare abbastanzaevidente che le immagini hanno un notevole contenuto di ironia. L’espressione della donna non èallarmata o terrorizzata, come sarebbe invece se la situazione rappresentata fosseeffettivamente drammatica. Anzi è addirittura leggermente beffarda e maliziosa, per cui appareevidente che tutta la situazione è un’iperbole, ben lontana dall’essere vera”.L’utilizzo di immagini forti è, d’altro canto, un elemento molto spesso utilizzato nel settore dellamoda e altrettanto spesso, queste campagne sono diventate oggetto di polemiche.For further information, please contact Relish press office:Clara Garcovich srlCorso Venezia 4120121 Milano – ItalyTel: +39-02-76394997Fax: +39-02-76002275e-mail: ufficiostampa@claragarcovich.it
Per chi vuole osservare meglio l'immagine:
Non avevo guardato tutto quello che a cui rimanda il link, l'ho fatto ora per vedere se apriva dal blog...e con rinnovata meraviglia, vedo che quello che ho osservato io dal tappezzamento dei cartelloni non è quasi niente rispetto al resto...sarò esagerata...ma secondo me sono cose della serie...chi semina vento raccoglie tempesta!!
Capisco che nel privato di ognuno, queste immagini possono anche essere fonte di piacevole fantasia, ma un conto è che una persona a posto, e che non vive certe frustrazioni se ne possa anche giovare per il suo immaginario...ma quando si mostrano certe immagini a gente che è frustrata da ogni parte...non ci si deve troppo sorprendere, poi che certe cose possano accadere con maggiore frequenza...il detto dice occhio non vede, cuore non duole...qui però occhio non vede....spero di non aver turbato i pensieri di qualcuno con questo mio post, ma nel senso che non è d'accordo sulla mia rilevazione di PUBBLICITA' DA CENSURARE!!
La moda della Relisch, sarà anche bella...ma potrebbero tentare di pubblicizzarla, in un modo altrettanto valido e che ne metta in risalto la sua caratteristica sexi, senza bisogno di far correre alle donne un rischio maggiore di essere assalite, anche quelle che certi abbigliamenti per gusto già non indossano.


5 commenti:

lasettimaonda ha detto...

Franca....sono senza parlole.
E come ti sarai accorta, lasciarmi senza parole è un'impresa assai difficile.
La moda non mi è mai interessata, sono troppo individualista per seguire il branco e troppo poco frivoa per trovare divertenti i suoin diktat.
Comunque quella pubblicità è da censura!
Sarò anche bacchettona, ma mi sento offesa.
Si, offesa e sminuita nel mio sentirmi ed essere sensuale, senza dover a tutti i costi provocare istinti bestiali.
Io vivo "pucciata" nei leghisti....la Brianza, prospera ed ottusa.
Romeni?
Quelli che ho conosciuto sono bravissime persono, seri, gentili, educati, e soprattutto dei grandi lavoratori, caratteristiche che spesso tra gli indigeni non trovo.
Non a caso la signora che mi aiuta nelle faccende domestiche è Romena, prima di lei c'era una Italiana, anzi ce ne sono state due............aiuto, zozze, ignoranti ed incapaci.
E pure poco oneste.
Che dire.......sai quante persone hanno strabuzzato gli occhi quando ha aperto la casa alla mia brava Romena?
Tantissime.
Troppe.
E quando avevo l'Ivoriana?
Apriti cielo..........
Pensa che questa ragazza, piuttosto che non venire a pulire e lasciarmi in difficoltà, rischiava di abortire, aveva una gravidanza difficile e poi decise di non lavorare più.
Che dire........sono senza parole!
Un abbraccio!Syl-vietta

Daniele Passerini ha detto...

Dico che hai perfettamente ragione: e non è questione di moralismo ma di semplice buon senso!
Un abbraccio

lasettimaonda ha detto...

No Franca......Vasco Rossi è ben lontano dall'essere un mio idolo!
Ritengo che abbia scritto delle belle canzoni, ma dopo un pò mi rompe!
La canzone che ho postato, nel ritornello dice:"...stupebdo, mi viene il vomito, è più forte di me!", è solo a questo che mi riferivo!
Ti auguro un buon fine settimana...speriamo non sotto la pioggia!Syl-vietta

Anonimo ha detto...

Di cattivo gusto o meno, direi che sono riusciti a far centro: attirare l'attenzione e far parlare di sé.
Ciaooooooooooooooooo
Nadia
lartedinadia.blogspot.com

Alberto ha detto...

Grazie per la visita. Andremo a vedere come andrà a finire questa campagna qui a Milano visto che in altre città l'hanno bloccata. Ciao.