martedì 24 febbraio 2009

TEMA: ANCORA IL BOSCO tra musica e immagini di un film

La settimana scora ho preso tre film in DVD, da poter vedere comodamente quando voglio, senza scocciature di pubblicità...di tutti e tre i film già visti, a mala pena ne ricordo male forse uno...ne concludo che non sempre vale la pena impegnare il proprio tempo con tali distrazioni.
Lo spezzone di film che qui vi propongo è stato scelto perchè resta nella tematica che ho tenuto negli ultimi miei post...
Questo è un film che non facilmente si dimentica (almeno per i gusti che ho io nei confronti dei film, e di altri tipi di mediazioni cultutrali...ma anche chi non fosse attratto da una certa introspezione, non credo mancherà di apprezzare il delicato gioco delle immagini
Qualche acceno del film:

Un altro stupendo lavoro del grande regista russo Tarkovskij. Zerkalo (lo specchio) è un film autobiografico dove il protagonista fa un bilancio della sua vita, attraverso dei ricordi dell'infanzia nella compagnia della madre e della sorella più piccola, e anche delle analisi psicologiche quando adulto, già senza la moglie e il figlio. L’attrice Margarita Terechova interpreta la madre e la moglie. Il film viaggia tra il passato e il presente, la realtà e le fantasie (i sogni), mescolando le immagini in bianco e nero e a colori. Il testo possiede una grande influenza checoviana. In questo film Tarkovskij torna agli stessi argomenti trattati in Solaris: rapporto tra uomini e natura, spiritualità, privazioni, desideri e sentimenti di colpa. Un viaggio pieno di metafore e simboli attraverso il subcosciente del regista.
Vedo ora, non lo avevo letto prima di fare il copia e incolla, che il film risente di una grande influenza checoviana, e mi si fa allora più chiaro il perchè di questo alto gradimento da parte mia , essendo Cechov, uno degli autori da me preferiti accanto a tutti i capostipiti della letteratura Russa, dove in cima metto Dostoevskij.
E ora il trailer:





3 commenti:

Anonimo ha detto...

Dovrei vedere il film per azzardare un commento. Di certo la natura ha grande influenza sullo spirito .... forse ecco perchè i monasteri sono in genere costruiti lontano dai centri abitativi e in mezzo alla natura. Indubbio è poi l'influsso benefico che uno trae quando si trova immerso nel verde dei prati e delle chiome degli alberi. La mente spazia .... devo scappare.
Ciaooooooooooo
Nadia

Donnachenina blog ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Inutile dire che Tarkovski è uno dei Grandissimi, per me forse il più grande. Ogni volta che vedo un suo film, o anche solo uno spezzone, è una grande emozione. Anzi forse vederne solo brani, come versi di un grande poema, aiuta a gustarli di più (e Bach naturalmente), il Tempo, la Memoria, il Sè, Chi siamo.