mercoledì 3 febbraio 2010

Fior di Lillà

Posted by Picasa
Ecco che dopo i fiordalisi....cerco ancora con la fantasa l'arrivo della Primavera, e mi sforzo di rappresentare un ramo fiorito di Lillà...anche se posso dire che la foto non rende giustizia alla realtà di quello che ho fatto...purtroppo non ho ancora trovato il modo di fotografare gli acquereli in maniera decente, ma aldilà di questo che non vuole essere una scusa per tutte le cose che non vanno bene nel mio lavoro è davvero un miracolo che nonostante tutto sia venuto fuori una cosa decente...ho ancora il problema dellas carta, lo dico qui così qualcuno mi saprà dire qalcosa...ultimamente non ho avuto modo di andare a Milano e ho comprato della carta qui da me che non è quella che in genere va bene a me...è una carta dellaTintoretto 200 gr., ma più che una carta da acquerello sembra una carta assorbente...come appoggi il pennello si forma una chizza che si espande e che proprio non riesci più a correggere, se passi due sole volte vengono via i pezzi di carta, e poi sul foglio vergine già sono evidenti dei grumi che a volte cadono proprio al centro di un particolare che non puoi proprio coprire con niente...il problema non credo che sia dovuto al peso della carta, ho lavorato altre volte con carta leggera, ma non questa marca...anzi devo dire che istintivamente avrei l preferenza per l carta leggera...ma non questa che è schifosa.
Informazioni sull'acquerello: ho inventato il disegno, non l'ho fatto prima a matita, ma sono partita direttamente col pennello....altro guaio...e se posizioni un fire o una fogia dove non ci stanno?Pazienza...ci stanno lo stesso...non so perchè, ma soprattutto per i fiori mi è quasi impossibile far prima il disegno a matita, forse perchè sono impaziente di vedere subito un abbozzo del fire che voglio fare.
Dopo avervi annoiato con tutte le mie storie vi saluto tutti caramente.
Un saluto e un grazie particolare per Teresa, che non posso raggiungere da un suo blog, e volevo dirle che le letture che mi ha consigliato le ho fatte entrambe (comunque grazie del pensiero) soprattutto la Simone Weil, è da anni che la leggo e dei suoi libri ne ho letti parecchi, tutti quelli che sono riuscita a trovare, perchè alcuni li ho cercati più volte senza risultati.

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