Ultimamente sono tante le notizie che riguardano il nostro Paese e che mi procurano disagio, preoccupazione e indignazione.
Oltre ai miei problemi personali che mi affliggono, non sono mai assenti dai miei pensieri altre preoccupazioni che non mi riguardano direttamente ma che in virtù di un mio senso della convivenza civile animano i miei pensieri alla quale purtroppo non posso da semplice cittadina dare altro sbocco che quello di esprimere il mio dissenso su come certi problemi vengono affrontati.
Il titolo che ho dato al mio post viene fuori da tutte le discussioni che in vari contesti (radio- riviste-giornali) ho seguito...appunto una partita di ping pong...come se in una famiglia dove sta succedendo un grande disastro si passasse il massimo del tempo a discuisire di chi abbia più causa in parte e responsabilità anzichè cercare di attivarsi per porre al più presto rimedio, rinviando magari a dopo le discussioni...e magari prendere provvedimenti efficaci per evitare il più possibile che si ripetano gli stessi errori del passato.
Come tutti quelli che mi seguono da un po' sanno bene....io sono di origine calabrese, e non nascondo che questa faccenda mi tocca un po' più da vicino che ad altri.
Ma il toccarmi un po' più da vicino non è riferito al fatto che si tratta di un luogo dove io sono nata...io non abito più, in quei luoghi e per fortuna non corro direttamente e nell'immediato i rischi che gli abitanti di quei luoghi corrono.
Ma fatti come quello di cui tratto in questo pòost dovrebbero intyeressare tutti.....oggi si tratta di quei luoghi, domani potrebbero essere anche molto vicini a noi....
Ma quello che davvero vorrei dire è questo: "La scoperta delle navi tossiche è avvenuta in una regione del Sud...dominata dalla varie mafie locali...e questo è il primo punto...gli uomini della mafia (uomini senza scrupoli di genere, assettati di soldi e privi di coscienza ) accettano di occuparsi materialmente dell'operazione di affondaggio delle navi con rifiuti tossici....questo è il punto sulla quale comincia lo scambio della pallina da ping pong.....la mafia affonda le navi, quindi
chi mafioso non è non c'entra nulla...e che si arrangino fra loro...che crepino pure!!
Ma la popolazione che ne viene colpita non è tutta mafiosa!
Qualcuno invece sostiene la tesi che la colpa è anche della popolazione che ha permesso che certe cose siano avvenute (come se fosse possibile a chiunque assistere all'affondamento di una nave), ma vorrei anche essere obiettiva e ammettere...conoscendo un po' certe inclinazioni delle persone del Sud ad avere una certa passività nei confronti dei problemi che da una vita li affliggono, non voglio negare questo....ma non si può lo stesso liquidare la faccenda così...perchè una tale conclusione non porta lo stesso verso la direzione da prendere ora per cercare di risolvere il problema.
Il secondo punto però è questo: " Ma di chi erano i rifiuti tossici affondati?" forse della regione Calabria che non ha nemmeno prodizione di altro oltre che di rifiuti tossici? Massimo potrà avere grandi rifiuti domestici, perchè come gli altri consuma...
Per arrivare al punto...qui la pallina continua continua la sua partita....non si arriva da nessuna parte..ma per concludere vorrei dire che a mio modo di vedere, e non applico questa mia teoria solo a questo caso ma a tutti i casi in cui il risultato di una azione nociva o illegale è costituita da un passaggio di ruoli che nell'insieme alla fine procurano il danno (vedi la storia delle raccomandazioni-corruzioni-riciclaggio-prostituzione etc.)
Se ho una azienda e mi trovo nelle condizioni di dover smaltire i miei rifiuti, non posso peccare di ingenuità e magari affermare che non sapevo con chi e cosa stavo facendo affidando quel servizio a certe persone, è un po' la storia di chi pretende di perseguire il reato di prostituzione e vuole assolvere completamente chi va a prostitute...sarò anche fondamentalista, ma la penso così....
Anzi dirò di più...non mi aspetto dalla mafia moralità e coscienza (hanno fatto la loro scelta discutibile di vita delinquenziale) mentre sarei molto più severa con chi senza nemmeno esporsi direttamente a tali persone si affida....io che non sono una ladra...non acquisto un oggetto a buon prezzo perchè mi fa comodo intuendo che proviene da un giro malavitoso!!
Ed ora dopo avervi annoiato un po'...vi posto il link della notizia che riguarda questo fatto, anche se chi più chi meno avraà sentito qualcosa alla TV.
Grazie per l'attenzione
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/nave-veleni/mare-oceano/mare-oceano.html
Oltre ai miei problemi personali che mi affliggono, non sono mai assenti dai miei pensieri altre preoccupazioni che non mi riguardano direttamente ma che in virtù di un mio senso della convivenza civile animano i miei pensieri alla quale purtroppo non posso da semplice cittadina dare altro sbocco che quello di esprimere il mio dissenso su come certi problemi vengono affrontati.
Il titolo che ho dato al mio post viene fuori da tutte le discussioni che in vari contesti (radio- riviste-giornali) ho seguito...appunto una partita di ping pong...come se in una famiglia dove sta succedendo un grande disastro si passasse il massimo del tempo a discuisire di chi abbia più causa in parte e responsabilità anzichè cercare di attivarsi per porre al più presto rimedio, rinviando magari a dopo le discussioni...e magari prendere provvedimenti efficaci per evitare il più possibile che si ripetano gli stessi errori del passato.
Come tutti quelli che mi seguono da un po' sanno bene....io sono di origine calabrese, e non nascondo che questa faccenda mi tocca un po' più da vicino che ad altri.
Ma il toccarmi un po' più da vicino non è riferito al fatto che si tratta di un luogo dove io sono nata...io non abito più, in quei luoghi e per fortuna non corro direttamente e nell'immediato i rischi che gli abitanti di quei luoghi corrono.
Ma fatti come quello di cui tratto in questo pòost dovrebbero intyeressare tutti.....oggi si tratta di quei luoghi, domani potrebbero essere anche molto vicini a noi....
Ma quello che davvero vorrei dire è questo: "La scoperta delle navi tossiche è avvenuta in una regione del Sud...dominata dalla varie mafie locali...e questo è il primo punto...gli uomini della mafia (uomini senza scrupoli di genere, assettati di soldi e privi di coscienza ) accettano di occuparsi materialmente dell'operazione di affondaggio delle navi con rifiuti tossici....questo è il punto sulla quale comincia lo scambio della pallina da ping pong.....la mafia affonda le navi, quindi
chi mafioso non è non c'entra nulla...e che si arrangino fra loro...che crepino pure!!
Ma la popolazione che ne viene colpita non è tutta mafiosa!
Qualcuno invece sostiene la tesi che la colpa è anche della popolazione che ha permesso che certe cose siano avvenute (come se fosse possibile a chiunque assistere all'affondamento di una nave), ma vorrei anche essere obiettiva e ammettere...conoscendo un po' certe inclinazioni delle persone del Sud ad avere una certa passività nei confronti dei problemi che da una vita li affliggono, non voglio negare questo....ma non si può lo stesso liquidare la faccenda così...perchè una tale conclusione non porta lo stesso verso la direzione da prendere ora per cercare di risolvere il problema.
Il secondo punto però è questo: " Ma di chi erano i rifiuti tossici affondati?" forse della regione Calabria che non ha nemmeno prodizione di altro oltre che di rifiuti tossici? Massimo potrà avere grandi rifiuti domestici, perchè come gli altri consuma...
Per arrivare al punto...qui la pallina continua continua la sua partita....non si arriva da nessuna parte..ma per concludere vorrei dire che a mio modo di vedere, e non applico questa mia teoria solo a questo caso ma a tutti i casi in cui il risultato di una azione nociva o illegale è costituita da un passaggio di ruoli che nell'insieme alla fine procurano il danno (vedi la storia delle raccomandazioni-corruzioni-riciclaggio-prostituzione etc.)
Se ho una azienda e mi trovo nelle condizioni di dover smaltire i miei rifiuti, non posso peccare di ingenuità e magari affermare che non sapevo con chi e cosa stavo facendo affidando quel servizio a certe persone, è un po' la storia di chi pretende di perseguire il reato di prostituzione e vuole assolvere completamente chi va a prostitute...sarò anche fondamentalista, ma la penso così....
Anzi dirò di più...non mi aspetto dalla mafia moralità e coscienza (hanno fatto la loro scelta discutibile di vita delinquenziale) mentre sarei molto più severa con chi senza nemmeno esporsi direttamente a tali persone si affida....io che non sono una ladra...non acquisto un oggetto a buon prezzo perchè mi fa comodo intuendo che proviene da un giro malavitoso!!
Ed ora dopo avervi annoiato un po'...vi posto il link della notizia che riguarda questo fatto, anche se chi più chi meno avraà sentito qualcosa alla TV.
Grazie per l'attenzione
http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/cronaca/nave-veleni/mare-oceano/mare-oceano.html
5 commenti:
Ciao Franca, un abbraccio, di quelli stretti.Syl-vietta.
che vergogna !!! Per fortuna si vede un po' di reazione...
Ciao Franca, è una vita che non ci sentiamo cara, come va ? Sempre impegnatissima sul fronte sociale e politico vedo. Complimenti, ce ne vorrebbero di più di persone come te e penso a me che con la mia arte tendo a vivere fuori dal tempo e dallo spazio .... un pò troppo superficialmente. E si, è davvero scandaloso questo fatto. Mi chiedo, ma chi commette queste efferatezze non si rende conto che danneggia anche i propri figli e nipoti ? La natura è un bene prezioso, l'uomo si è sempre posto al di sopra di essa aproffittandone senza criterio e non pensando che noi siamo uno con essa e che inquinandola e distruggendola uccidiamo anche noi. Pare proprio che il Dio soldo e il proprio egoismo siano più forti di qualsiasi ragionevole considerazione. E qualcuno vuole costruire le centrali nucleari anche nel nostro paese, senza prendere in seria considerazione fonti di energia alternative. Io fino a 53 anni ci sono arrivata, ma penso con preoccupazione a mio figlio, ai giovani come lui e alle nuove generazioni. Che ne sarà di loro ?
Ciaoooooooooooooooo
Nadia
Ciao cara Franca, è da un pò che cerco di trovare le parole, che possano in qualche modo farti sentire affetto e stima, e soprattutto vicinanza.
Ma è inutile, per alcune sofferenze non esistono parole adeguate, ogni frase mi pare vuota di significato, buttata lì a svegliare un dolore mai veramente messo da parte, semplicemente perchè è impossibile poterlo fare.
Mi fa male il cuore pensarti triste, vivere un dolore così, e farlo in solitudine, è tanto ingiusto.
Mi rincuora la Franca che conosco dai suoi post: sensibile, tenera, romantica, ironica, impegnata, e tanto, tanto, coraggiosa.
Spero che il Dio delle mamme, venga a trovarti, e ti regali un pò di serenità.
Da parte mia, non posso che lasciarti un abbraccio, e una preghiera per il tuo Alessio.
Gianni.
Cara Franca, spero che tu possa tornare tra noi velocemente, sò che sono giorni terribili, il dolore è sempre lì, depositato nel cuore, pronto a colpire, senza possibilità di una tregua.
Coraggio Franca, non riesco nemmeno a donarti parole che possano apparire adeguate alla situazione.
Nulla è adeguato alla situazione.
Solo la tua immensa forza d'animo e il tuo grande spirito.
Sono certa che il tuo Ale lo sente.
Ti aspetto.
Un abbraccio forte e sincero!Syl-vietta
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