tag:blogger.com,1999:blog-4694475045338355121.post816695348420272864..comments2023-11-11T12:55:28.710+01:00Comments on donnachenina BLOG: Una canzone per oggi...rock italiano Alberto FortisDonnachenina bloghttp://www.blogger.com/profile/11362323037300447658noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-4694475045338355121.post-88212090021282521932009-04-19T19:11:00.001+02:002009-04-19T19:11:00.001+02:00ciao
Albyciao<br /><br />AlbyAlbyhttps://www.blogger.com/profile/18263749916477558757noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4694475045338355121.post-56862382854549308592009-04-19T19:11:00.000+02:002009-04-19T19:11:00.000+02:00Mi spaventi.
Si a volte resto attonita davanti all...Mi spaventi.<br />Si a volte resto attonita davanti alla casualità di certi eventi....via belfiore...mio marito abitava lì vicino....amavo quella zona, ci ho passato le ore a vedere le vetrine, poi giù per piazza piemonte e corso vercelli, piazzale baracca e corso magenta, brioches al san carlo ed a casa...santo cielo che tuffo indietro nei ricordi.<br />Ho consumato le scarpe...<br />E poi vengo da te e vedo questa canzone....una delle mie preferite di sempre...hai la sfera di cristallo, fatina, o sono le famose afinità elettive di cui ha tanto parlato Goethe??????Syl-vietta.lasettimaondahttps://www.blogger.com/profile/14084555296891594299noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4694475045338355121.post-80407496250581827362009-04-19T10:48:00.000+02:002009-04-19T10:48:00.000+02:00Questa canzone è parte dei miei diciotto anni, un ...Questa canzone è parte dei miei diciotto anni, un concerto di Alberto Fortis dove persi uno zainetto, il diario di scuola<br /><br />"vivi sempre nel momento"<br /><br />non l'ascoltavo da ventisette anni, pensa<br /><br />è molto bellaartemisiahttp://pioggiablu.wordpress.com/noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-4694475045338355121.post-45734350515939492592009-04-19T09:32:00.000+02:002009-04-19T09:32:00.000+02:00Franca, questo non lo sapevi di certo. E' uno dei ...Franca, questo non lo sapevi di certo. E' uno dei miei preferiti. Bellissima "La sedia di Lillà". <br />"Ogni volta che rideva si stracciavano le labbra e il sapore che ne usciva era di stagione amara ..." che bella questa parte. Per me è poesia. Bacio.<br /><br />P.S. Aspetto la fresia, ovviamente.Surrealinahttps://www.blogger.com/profile/05626054651795622944noreply@blogger.com